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EPISODIO N°174

La sindrome del collirio

Ataru beve una lattina che Lamù aveva lasciato nella sua stanza credendo fosse una normale bibita e quando Lamù lo scopre comincia a piangere facendo pensare al ragazzo che fosse per aver bevuto quella cosa non sua. Ataru proverà a farsi perdonare offrendo a Lamù un'altra lattina ma la tigrata appare sempre triste e in lacrime facendo rimanere dispiaciuto e frustrato il suo tesoruccio. Questo perchè quello Ataru aveva inconsapevolmente bevuto, non era una normale bibita ma il collirio di Lamù che per questo dopo continuava a piangere avendo semplicemente gli occhi arrossati. In più, alla situazione d'incomprensione tra i due, cominciano ad accadere cose strane ad iniziare dai loro sogni e quelli degli altri. Come se non bastasse il giorno dopo a scuola cominciano a vedersi le cose duplicate. Prima Ataru, poi Mendo, Shinobu, Sakura e persino l'intero distretto di Tomobiki. Ma che stava succedendo ?

Curiosità sulla puntata

  • Nella stanza di Shinobu, c'è la bambola di clown appesa al muro che è molto simile a quando Lu di Remember my love. prendeva le sembianze di un clown.
  • Sempre nella stanza sul calendario vicino alla porta possiamo vedere Kyoko di Maison Ikkoku.
  • Fanno un cameo anche le lovely angels Kei e Yui di Dirty Pair.
  • Cameo anche per il rosso alieno giudice di Dilettanti allo sbaraglio.
  • Fanno delle apparizioni anche vari kaiju della Toho, della Tsuburaya e Daiei. Ci sono anche riferimenti agli 'attacchi' dei mostri che combattono contro Ultraman nella serie omonima.
  • Nei dialoghi originali Ataru usa la parola 'akkambe' che tradotta è tipo "infilati un tubo nel naso". Insieme alla gesticolazione che fà il liceale, và considerato un insulto abbastanza cafone, equiparabile al nostro dito medio.

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