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L'AUTRICE : RUMIKO TAKAHASHI
Anche i genitori sbagliano. Quelli di Rumiko Takahashi , per esempio consigliavano alla figlia di smettere di pensare ai fumetti e trovarsi un lavoro vero. L'ideatrice di Uruseiyatsura è ormai da un ventennio ed oltre tra i mangaka più pagati in Giappone e quindi del mondo con oltre 6 milioni di euro l'anno. Bisogna dire che di strada ne ha fatta da quando abitava con i suoi assistenti in una stanza di 14 metri quadri e per dormire doveva entrare in un armadio a muro. Popolarissima ha uno stuolo di fan accaniti che contano nel solo Giappone più di 40.000 membri iscritti al suo club personale. La mamma di Lamù nasce a Niigata nel 1957 ma si trasferisce molto giovane a Nakano per studiare alla Nihon Joseidai (Nome di una scuola femminile).
A Nakano abita in una pensione per studenti stile Maison Ikkoku (infatti verrà da questa esperienza ispirata a creare il manga omonimo). Dopo un periodo di interesse quasi hobbystico per il fumetto, la Takahashi decide di iscriversi parallelamente all'università ad un corso serale per autori di manga, il Gekigason Juku di Kazuo Koike. Qui grazie al maestro, famoso autore di Crying Freeman, impara a lavorare professionalmente nel mondo del fumetto. La lezione di Koike alla quale l'autrice ha meglio aderito è quella sulla caratterizzazione dei personaggi, preliminare importantissimo all'impostazione di qualsiasi sceneggiatura. La "Principessa del Manga" (Attributo datole dai maggiori rappresentanti del settore e cambiato adesso per ragione di età in "Regina dei manga"), ha sempre tenuto d'acconto a quel consiglio datole dal maestro, tanto che al termine del suo più grande successo, ovvero Uruseiyatsura, si possono contare qualcosa come 25 personaggi principali, ognuno con le proprie manie e paranoie. Questo senza contare quelli che fanno solo fugaci apparizioni in alcuni episodi. Comunque lavorando incessantemente per due anni la Takahashi dimostra di avere talento vincendo il concorso annuale per i nuovi artisti del fumetto indetto dalla Shogakugan che le pubblica il suo primo manga a puntate, Uruseiyatsura appunto, sulle pagine del settimanale per liceali ed universitari Shonen Sunday ed è subito successo e che successo! Lamù così imperversò sulla rivista fino a quando l'autrice non decide di chiuderla con la saga intitolata Boy meets Girl, dal quale sarà tratto un bellissimo film da sala cinematografica. Questo letto finora è il biglietto da visita della regina dei manga, ma la storia non finisce certo qui. Dopo l'immenso successo di Lamù nasce da esperienze personali dell'autrice, il bellissimo Maison Ikkoku, dove una vedova accetta di portare avanti il lavoro di amministratrice in una casa per pensionanti appartenente al padre del defunto marito. Qui Kyoko (nome della protagonista) incontra un giovane ragazzo (Godai) del quale si innamora dopo molte vicissitudini. Maison Ikkoku nasce inizialmente come manga umoristico e l'idea originaria prevedeva che Kyoko e Godai si fidanzassero quasi subito. Poi in un secondo momento Rumiko ha preferito farlo diventare molto più serio e decide di farli unire solo negli ultimi episodi.
La terza saga a puntate di Rumiko Takahashi è Ranma 1/2, che ha ottenuto anch'esso un notevolissimo successo. In Ranma si ritorna come in Lamù ad un umorismo scatenante e demenziale, provocato soprattutto dalla sfortunata caduta di Ranma e suo padre Genma nelle pozze maledette in Cina. Questo bagno fuori programma condanna i protagonisti trasformarsi se bagnati con acqua fredda rispettivamente in una ragazza ed in un panda. Per ridiventare normali si debbono bagnare invece con acqua calda. In Ranma è possibile ammirare, anche se in un modo particolare, il mondo delle arti marziali. Oltre ai manga più titolati di Rumiko, come quelli già citati, è bene ricordare anche il futuristico Dust Spurt dove due ragazzi fanno parte di una polizia del futuro alle prese con i cattivi di turno. Il manga è comunque molto comico.
Collegato a quest'ultimo, della Takahashi è anche la bellissima raccolta di racconti fantastici e fantascientifici (sul genere de "ai confini della realtà") che sfociano nelle tipologie più diverse e che risponde al nome di Rumic World, Il mondo di Rumiko. Tra i racconti della serie, i tre di maggior successo sono stati trasposti in animazione:
HONO TRIPPER (LA VIAGGIATRICE DELLE FIAMME)
La Viaggiatrice delle Fiamme parla di una ragazza che ha il potere di viaggiare nel tempo quando viene a contatto con il fuoco e per colpa di questo potere si ritroverà nel Giappone feudale.
WARAU HYOTEKI (IL BERSAGLIO CHE RIDE)
Il Bersaglio che ride è una storia horror in cui una ragazza promessa in sposa da giovane a suo cugino è posseduta dagli "spettri affamati" che le fanno commettere i più atroci delitti.
THE CHOJO (LA SUPERDONNA)
La SuperDonna narra le avventure di una ragazza con poteri speciali controllati da un'armatura bikini Maris (la Superdonna) dovrà liberare una persona tenuta in ostaggio, ed è sicura di farcela grazie alle sue capacità fisiche, ma dovrà lottare con una sua simile.
Un altro manga pubblicato dalla bravissima Rumiko è il bellissimo Ningyo no mori (Il bosco delle sirene). Se qualcuno ha una visione dolce e bella dei misteriosi esseri marini dovrà ricredersi. Dice la leggenda che l'immortalità ,sogno utopico dell'umanità, è possibile in un solo modo: mangiare la carne di sirena. Questo è quello che ha fatto un ragazzo nel medioevo giapponese, il quale è alla ricerca da molti secoli del modo di tornare mortale. Nel suo lungo viaggio nel tempo affronterà una serie innumerevole di atrocità. Con questo fumetto la "principessa" Rumiko conferma ancora una volta il suo immenso talento nel creare manga di successo. L'ultima delle sue opere maggiori è lo stupendo Inuyasha (Il demone Cane) il quale racchiude molte tematiche, avventura, horror e commedia, dove un ragazzo mezzo demone cercherà il modo di diventare un demone completo con l'aiuto della sfera degli Shikon ma questo perchè ingannato da quello che sarà il nemico giurato di Inuyasha fino alla fine ossia Naraku, un altro mezzo demone che per vendicarsi della sacerdotessa Kikyo che era innamorata di Inuyasha, colpisce entrambi. Senza Naraku i piani del demone cane sarebbero stati ben diversi. Molto bello è anche il sequel diretto del manga ossia Yashahime, La principessa mezzo demone dove i protagonisti sono i figli di Inuyasha e di suo fratello Sesshomaru. Ricordo inoltre un altro fumetto trasposto in animazione che non fa parte di nessuna collana dell'autrice, ossia Ichi pound no fukuin (Una libbra di vangelo), dove una ragazza che stà per diventare suora aiuta un giovane pugile (che si invaghisce di lei) ad allenarsi. Il ragazzo si innamora presto dell'aspirante suora ma non riesce mai a dichiararsi e quest'ultima pur non rendendosene conto gli fa capire che anche lei è interessata.
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