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EPISODIO N°103

I fantasmi

Ataru, Shutaro, Lamù e Shinobu raggiungono uno stabilimento in riva al mare suggerito da Moroboshi stesso, e lì fanno conoscenza con la bella Otama, una ragazza fantasma che regolarmente ogni anno tornava in quello stabilimento. Quest’ultimo è gestito da una coppia di vecchi che sembrano loro in realtà i fantasmi da quanto sono brutti e si divertono loro a spaventare Otama invece che il contrario. I ragazzi proveranno anche ad aiutare la fantasma a spaventare per la prima volta i vecchi ma il risultato rimane sempre a favore dei due anziani. Comunque spavento o non spavento, il giorno dopo i Lamù e gli altri ne hanno abbastanza e fanno i bagagli e si recano in spiaggia accompagnati da Otama che li prega di portala con loro. Ataru naturalmente ne è felice così si ritrovano tutti in costume sulla sabbia. La ragazza fantasma appare comunque molto triste ma nessuno riesce a farsi dire per quale motivo. In più in spiaggia incontrano anche Sakurambo che avverte subito la strana presenza. Alla fine Otama si decide a dire cosa la rende triste e indica (dopo aver nuotato un pò) due ragazzi in atteggiamento intimo. Erano poi niente meno che Sakura e Tsubame che si stavano quasi per baciare quando la classica onda grande trascina con se tutti gli spioni e li porta davanti ai fidanzati. Comunque in definitiva Otama voleva solo essere come tutte le altre ragazze normali ed avere un fidanzato. Ataru subito si offre ma non risponde ai gusti della ragazza. Anche Shutaro si offre ma dopo un primo istante di titubanza viene anche lui liquidato perché troppo giovane. Alla fine alla povera Otama non resta che rassegnarsi, salutare tutti i suoi amici ed andarsene via, ma solo dopo riessere stata allo stabilimento per l’ultima volta…per quest’anno.

Curiosità sulla puntata

  • Prima apparizione della bella yurei Otama.
  • Si nota un furin con una scritta che tradotta dice "Spiriti maligni, andate via".
  • Nei dialoghi originali i terribili ma simpatici vecchietti che gestiscono la pensione vengono chiamati "Obaasan" e "Ojiisan" rispettivamente "nonna" e "nonno". In Giappone questi appellativi vengono dati anche per rivolgersi a persone anziane anche se non si ha nessun legame di parentela.
  • La pensione dei due anziani si chiama "Sudama", un chiaro riferimento ad una creatura mostruosa omonima del folclore nipponico che si dice abbia il corpo da Oni e il viso da persona normale. 
  • Quando i nostri amici sgamano che Otama è un fantasma gli chiedono tuttavia conferma e lei fà apparire dei fuochi attorno a lei. Sempre nella tradizione giapponese, gli yurei, specie se donne, sono accompagnati molto spesso da queste fiamme che li circondano.
  • Quando Ataru si maschera per aiutare Otama a spaventare i gestori della pensione Sudama, si mette sulla testa un porcellino di ceramica che viene usato normalmente per bruciare l'incenso nelle case.
  • Sempre nei dialoghi originali è citato il kakigori, un dolce molto buono estivo ma ormai si trova facilmente anche in primavera. Io per esempio l'ho assaggiato con mia moglie durante l'hanami ai primi di aprile.
  • Quando Ataru e gli altri vogliono aiutare Otama a spaventare i gestori della pensione si travestono, tra le altre cose, anche da yokai. Lamù da Nekomata mentre Shinobu da Zashiki Warashi.

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