© Uruseiyatsura.it 2025

dcfa4aef1b92f4a5a76b38199cc2e13caa27ee49

EPISODIO N°9

Sakura, bellezza misteriosa

Ataru stufo dei guai che continuano a capitargli tra capo e collo decide di scappare di casa. La sua sparizione non scoraggia però le sue audaci pretendenti ossia Lamù e Shinobu. Comunque durante l'ennesima fuga da un gruppo di persone che volevano linciarlo per i guai che aveva combinato in passato con lo spazio taxi, Ataru si scontra (nel seno prosperoso !!!!!) con una donna bellissima che lo aiuta a scappare. La donna sembra anche prendere a cuore i problemi del giovane e si fa raccontare le sue disavventure. Dopo averlo ascoltato conclude che Ataru si comporta da maniaco perchè è posseduto da spiriti maligni che ne condizionano il comportamento quindi la cura può essere solo una, l'esorcismo. Siccome è proprio questo il mestiere della sconosciuta, propone ella stessa di esorcizzare il povero posseduto. Alla fine però la donna invece di liberarlo dagli spiriti maligni gli manda tutte le proprie negatività scacciando i mali che prima la affliggevano. La bella esorcista che aveva usato Ataru per i suoi scopi, si rivelerà essere, con grande sorpresa del giovane Moroboshi, Sakura la nipote del monaco Sakurambo.

Curiosità sulla puntata

  • L'inizio della puntata vede un chiaro riferimento a Lupin Sansei, la prima serie, quando il fuggitivo Ataru si trova di fronte ad un muro e viene improvvisamente illuminato con dei fari tipici da polizia e lui cerca di sfuggire all'illuminazione di quest'ultimi. Parodia della scena analoga all'inizio della sigla Lupin e ripresa a sua volta da una puntata della serie tv stessa. 
  • Ataru per celare la sua identità indossa una masuku (una mascherina) che in Giappone era molto usata da decenni prima del covid usata per lo più per non infettare gli altri se si era raffreddati in primis o per proteggersi dalla polvere e dal polline nell'aria. Quindi non era (e non lo è ora) inusuale andare in giro con la mascherina indosso.

© Uruseiyatsura.it 2025