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EPISODIO N°143

Terrore in piscina

Siamo in piena estate e il professor Onsen, nonostante le vacanze siano alle porte costringe la classe di Ataru e Lamù a pulire la piscina della scuola. Controvoglia i ragazzi cominciano a farlo quando quella pippa di Ten si mette a disturbarli come sempre. Ad un certo momento prova ad offrire ai ragazzi uno dei suoi soliti dolcetti extraterrestri e naturalmente tutti rifiutano e lo ignorano volutamente così il piccolo oni li insulta facendoli arrabbiare molto. Messo in un angolo Ten lancia la sua fiammata per difendersi e Lamù vedendo il fuoco apre la valvola dell'acqua che và a riempire velocemente la piscina. Il getto d'acqua fa perdere i dolcetti a Ten che si sciolgono nell'acqua andando a nutrire dei protozoi che diventano così giganteschi e si vendicano dei ragazzi spazzolandoli a loro volta come loro hanno fatto pulendo con gli spazzoloni il fondo della piscina. Non sembra ci sia modo di liberarsi di questi esseri quando Ataru con uno stratagemma usa Ten e li brucia liquefacendoli e facendo disperare il bimbo che aveva a cuore i protozoi cresciuti ma poco dalle ceneri di quelli bruciati involontariamente da Ten ne appare uno mai visto, creato dalla fusione di alcuni di essi che inghiotte prima Ataru e poi Mendo. Stranamente i ragazzi non sembrano essere in uno stomaco ma in un'altra dimensione che si rivelerà quella del "ricordo dei batteri" ossia un mondo formato dal ricordo genetico di generazione in generazione dei protozoi che li riporterà all'inizio dei tempi all'età della pietra dove vediamo vulcani eruttare, piante e animali preistorici che inseguono Ataru e Mendo. Nel frattempo a Lamù viene un'idea. Comincia a far bere diverse bottiglie di sakè al protozoo in modo da far vomitare fuori Ataru e Mendo. Questi due, dopo essere scampati a un tirannosauro incontrano una bellissima donna nuda che viene raggiunta poi da un uomo che si presenta come Adamo e la donna come Eva. Erano niente meno che i nostri progenitori assoluti e Ataru riesce a fare il cascamorto anche con lei. La cosa strana è che Adamo ha costruito una specie di spada per operare suo figlio che è malato e questo figlio si rivela essere un semplice frigo piantato nel terreno e una volta aperto risucchia dentro Ataru e Shutaro in un'ennesima dimensione dove sembra sia in corso un'era glaciale. Nel nostro mondo invece tutto il sakè bevuto dall'essere comincia a fare effetto e infatti nella dimensione dei ricordi dei batteri si scatenano tempeste e tornadi che portavo via Adamo ed Eva mentre Ataru e Shutaro tornano dalla dimensione del frigo giusto in tempo per vedere i progenitori volare via per venire poi vomitati dal protozoo. Con grande stupore e alla vista di quelle bellissime persone, i nostri amici cominciano a venerarli come dei. Adesso che nella dimensione del ricordo dei batteri non ci sono più Adamo ed Eva il loro posto dovrà essere preso da Ataru e Shutaro e purtroppo per quest'ultimo, si trasformerà in una bella ragazza con grande felicità di Ataru che naturalmente gli si fionderà addosso!

Curiosità sulla puntata

  • Le caramelle di Ten che causano l'ingigantimento dei protozoi sono le stesse usate nella puntata Una rondine, un pinguino.
  • Quando Ten dice ai ragazzi che hanno le gambe storte, nell'adattamento italiano, nei dialoghi originali si riferisce invece alla lunghezza dicendo che sono appunto corte cosa per i maschi giapponesi, da sempre con il complesso delle dimensioni, abbastanza offensiva. Vi basti pensare che nei tempi passati il Giappone veniva chiamato la "terra dei Wa" ossia dei nani.
  • Mentre i ragazzi riflettono sul diritto alla vita dei protozoi, Perma, nei dialoghi originali cita un verso di una vecchia canzone per bambini che dice  "Lombrichi, rane, sono tutti vivi... e nostri amici!"
  • Sempre nei dialoghi originali quando si presenta Eva (Eve in originale) gli rispondono "Capito! Tu sei Eve! Il tuo nome è quello di chewing gum! Questo perchè Eve era una marca di gomme da masticare giapponesi.

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