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EPISODIO N°128
L'amnesia di Lamù - parte 1
Sembra una serata tranquilla quando un'immensa scarica elettrica squarcia la notte di Tomobiki e Lamù esce volando dalla finestra della camera di Ataru che ne aveva combinata un'altra delle sue o almeno aveva provato a combinarla. Infatti aveva invitato Sakura a prendere un tè, Shinobu al cinema, Oghin al ristorante e Ryunosuke a fare una passeggiata ma gli è andata male con tutte quante ma non per questo la rabbia di Lamù risultò più affievolita. Inoltre la mega scarica della tigrata aveva lasciato senza elettricità tutto il vicinato e la madre voleva che il figlio si scusasse con loro per l'incoveniente. La tigrata intanto era andata sul suo ufo per sbollire un pò e per riflettere sul fatto che Ataru cercava sempre la compagnia di altre ragazze. Non volendo più pensarci decide di rimanere a dormire sul suo ufo quella notte ma prima di andare nella sua capsula nota che un dispositivo del suo ufo chiamato "dimension stop laser" non funziona molto bene ma non gli dà molto peso pensando di controllarlo la mattina dopo e và a dormire. Una volta nella sua capsula Lamù non si accorge che il dispositivo prima citato comincia ad emettere strani segnali per via un un malfunzionamento. Intanto nell'immensa tenuta dei Mendo vediamo Shutaro e suo padre con Ryoko intenta a preparare del matcha (o almeno è quello che dice Ryoko). Durante questa cerimonia privata Shutaro viene chiamato da uno dei suoi uomini per un'emergenza. Una volta nella sala di controllo dei Mendo i suoi uomini gli dicono che un oggetto volante non identificato di grandi dimensioni stava volando verso di loro e non avevano idea di cosa si tratti. I caccia del suo esercito privato sono in volo per intercettare l'intruso ma i piloti riescono a vedere sono una luce abbagliante e poco dopo il boato di uno schianto. Infatti non molto lontano dalla villa dei Mendo vediamo un cratere bello grosso causato da non si sà ancora quale cosa. Nel frattempo Ataru è sveglio in camera sua con la finestra aperta e dice a Ten che stà guardando le stelle quando in realtà aspetta che Lamù torni a casa a dormire ma il cuginetto gli dice di mettersi l'anima in pace che per stanotte la spaziale non tornerà a dormire a casa e discutendo con Ataru decide anche lui di andare a dormire sull'ufo. Mendo e i suoi uomini raggiungono il luogo dello schianto e una volta in fondo al cratere il rampollo riconosce subito il disco volante di Lamù e in infatti alcuno suoi uomini che lo avevano preceduto portano fuori la capsula (un pò danneggiata) dove riposava la spaziale che era ancora priva di sensi e per questo la porta subito in ospedale. Ataru è ancora ad aspettare Lamù con la finestra aperta ma ad un tratto si ripresenta a lui Ten tornato indietro che gli dice che l'ufo della cugina è scomparso. Preoccupato il ragazzo accompagna il piccolo Oni dove ha il suo mini razzo personale in modo che possa mettersi in contatto con l'ufo di Lamù lì scoprono che la ragazza si trova da Mendo in quanto gli risponde un kuroko. Il mattino seguente all'ospedale Shutaro viene a sapere che la sua amata sta bene fisicamente ma purtroppo ha perso la memoria per via dell'incidente. Lo stesso giorno a scuola vedendo la sua assenza le guardie del corpo di Lamù cominciano a rompere le scatole ad Ataru chiedendo il motivo ma lui ovviamente non risponde. Dal canto suo Mendo esce prima da scuola proprio per poter stare con Lamù ma appena sta per andarsene Ataru gli chiede di parlare in privato e lui accetta. Megane prova a saperne di più mandando in avanscoperta Chibi ma si fà beccare subito da Ataru che gli dice di non immischiarsi. Ataru và poi al sodo e chiede a Mendo che se Lamù è da lui gliela deve ridare ma lui ovviamente si rifiuta dicendo che lei non voleva tornare (ed in un certo senso era vero perchè non ricordava niente). Il giovane rampollo intima al compagno di non osare provare a riprendersi Lamù con la forza altrimenti lo avrebbe attaccato e annientato con tutto il suo esercito. In ogni caso grazie alla lingua lunga di Ten tutti nella scuola vengono a conoscenza della situazione e le guardie del corpo di Lamù riprendono Ataru e lo riportano nella torre dell'orologio come sono soliti fare quando lo rapivano e lì gli espongono il loro pensiero di come non accettino che Lamù stia con Mendo e che per salvarla erano pronti a irrompere la sera stessa nei suoi possedimenti. Megane spera che anche Ataru sia dei loro ma lui con sua sorpresa si rifiuta. A questo punto il presidente delle guardie del corpo di Lamù tronca per sempre l'amicizia con Moroboshi e se ne và via. Purtroppo per Megane le brutte notizie non sono finite. Poco più tardi si tirano indietro tutti gli altri lasciandolo così da solo ma lui non desiste e la sera stessa si prepara con la sua mitica armatura da combattimento e scrive una lettera d'addio ai genitori (certo di non tornare vivo dall'impresa) in un monologo bellissimo e davvero commovente che mi fà emozionare e uscire anche qualche lacrima ogni volta che lo sento. Per sua fortuna durante il tragitto tra casa sua e i possedimenti dei Mendo, l'occhialuto ragazzo ritrova uno ad uno i suoi inseparabili compagni che ci hanno ripensato ricordandosi cosa significava e cosa significhi tuttora Lamù per loro. Incredibilmente si aggiunge al gruppo anche Ataru che li stava giusto aspettando lì decidendo alla fine di riprendersi la sua Lamù ad ogni costo.
Curiosità sulla puntata
- Undicesima puntata della serie tv che non è stata tratta dal manga ma da sceneggiatura originale.
- Riappare l'armatura da combattimento di Megane della puntata Il cambio di guardia.
- Il bellissimo e commovente monologo di Megane, mentre scrive la sua lettera d'addio, (reso tale anche dalle stupende musiche dell'anime), è un chiaro riferimento (non parodistico) al biglietto d'addio lasciato da Kokichi Tsuburaya, un atleta giapponese che vinse la medaglia di bronzo alle olimpiadi a Tokyo nel 1964 e che si suicidò 4 anni dopo poco prima di partecipare a quelle di Città del Messico del 1968.
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