Arriva il tifone

 

 

Lamù e Ten sono felicissimi per l’arrivo del loro “primo” tifone. Non ne hanno mai visto uno prima d’ora e sono eccitatissimi. Ansi lo prendono come uno spettacolo cinematografico quasi, infatti fanno scorta di un mucchio di cose buone da mangiare durante il suo passaggio. Ataru da parte sua è invece naturalmente preoccupato per la loro incolumità e comincia con l’aiuto di Ten e Lamù (in realtà fa fare tutto a loro 2)a sbarrare tutte le porte e finistre di casa. Il Tifone quindi si abbatte sul Tokyo, facendo andare via la luce e facendo entrare acqua dappertutto. Tanta che dopo qualche ora l’acqua aveva riempito tutto il soffitto arrivando quasi a terra. Si avete capito bene. L’acqua gravitava sopra le teste di Ataru Ten e Lamù perché la ragazza spaziale aveva usato il Gcom 1, un apparecchio che permetteva di far levitare l’acqua piovana che entrava. Ad un certo punto la situazione diventa critica quando tutti si trovano sia con l’acqua sotto (normale) che sopra (per via del Gicon1) lo spazio con l’aria si assottigliava sempre di più. L’unica cosa da fare per sopravvivere era di andare al piano superiore e cercare di sfondare il tetto per uscire, visto che le finestre erano state ben sbarrate. Così Lamù , Ten Atatu , io suoi genitori e Sakurambo ( che era entrato con la corrente in un secondo che loro avevano aperto la porta di casa) sfondano il soffitto ed escono vedendo che ormai il peggio era passato e che il sole splendeva sul macello causato dal tifone. Prima della fine della puntata, una nuova disgrazia si abbatte sui Moroboshi, infatti il padre di Ataru batte la mazza a mo di bastone di sostegno sul tetto e questo fa crollare le pareti facendo uscire tutta l’acqua che cera dentro. Di casa Moroboshi è rimasto solo lo scheletro.