Le copie di Ataru

 

 

Per impedire a Ran di rapire il suo tesoruccio Lamù decide di farne una copia per far esporre il falso Ataru ai rischi che la rossa spaziale gli avrebbe procurato. L’unico modo per distinguere le copie dall’originale è un piccolo apostrofo che galleggia vicino alla testa della copia. L’idea viene a Lamù da Ataru stesso che parlando tra se e se desidera avere 2 corpi per poter uscire contemporaneamente con Shinobu e con Ran all’insaputa di Lamù. Così Lamù lega l’originale e lo sdoppia con la pistola per fare le copie, ma la copia ha la mentalità dell’originale, così  libera il vero Ataru e lega Lamù in modo da poter uscire sia con L’aliena rossa che con la compagna di scuola. Inoltre anche Ran aveva imparato a scuola insieme a Lamù la tecnica della duplicazione, e all’occorrenza farà anche lei delle copie di Ataru per confondere la tigrata. Il finale vedrà un esercito di Moroboshi in giro per la città ad importunare tutte le ragazze mentre Lamù cercherà di trovare l’originale. Altro che l’ago in un pagliaio.