Il neonato dello spazio

 

 

E’ un giorno come tanti altri al Liceo Tomobiki e la classe di Ataru dopo i soliti battibecchi si prepara ad andare nel laboratorio di chimica per la prossima lezione. Un’amara sorpresa attende però Mendo che nel suo armadietto trova una specie di bambino alieno che cerca in ogni modo di raggiungerlo. Preoccupato riesce in qualche modo a distogliere l’attenzione dei compagni e una volta rimasto solo pensa bene di metterlo nell’armadietto di  Moroboshi (tanto lui è abituato alle stranezze). Purtroppo per Shutaro le cosa non finisce qui, infatti la sua tranquillità dura poco, il tempo di accorgersi che quell’essere era ai suoi piedi nel laboratorio ma con uno scatto felino riesce a nasconderlo ed allontanarsi. In realtà quello che all’apparenza sembra un bambino spaziale è un astronauta adulto che per la sua buffissima navetta ( a forma di distributore automatico) ha bisogno di un combustibile molto speciale, ovvero monete da 100 yen. 1000 monete da 100 avvrebbero permesso al “bambino” spaziale di riprendere il volo, ed in effetti solo Mendo aveva la possibilità di reperire 1.000.000 di yen e in monete da 100 poi !!!!! Detto fatto, il “carburante” arriva e l’extraterrestre può riprende il volo. Questo sotto gli occhi dei soli compagni maschi in quanto tutte le ragazze (tranne Lamù) erano svenute per il dolore pensando che quel bambino fosse figlio di Shutaro. Ma proprio sul finale quando tutto sembra finito, ecco arrivare una miriade di “distributori” navette dalla quale escono altrettanti bambini spaziali che vogliono il carburante. Chi salverà il giovane rampollo ?