Avventura alle Hawaii

 

 

Lamù vince dei biglietti premio per un viaggio alle mitiche isole Hawaii e si porta dietro Ataru e alcuni compagni di classe.I ragazzi (Ataru in testa) non sanno dove guardare per la bellezza delle donne in spiaggia tanto che Lamù gli dà subito una bella rinfrescata con una scarica. Durante questo litigio appare statuaria la bella Sakura che si trovava per caso anche lei in vacanza lì insieme a suo zio (prima però dice delle frasi che fanno credere ai ragazzi che Sakurambo sia morto). La sera tutti i maschi pensano come al solito alle ragazze e più in particolare questa volta ai loro bikini facendo un pensierino sull’appropiarsene , ma presto i loro sogni di gloria vengono interrotti dalla presenza di Sakurambo che li intima che li terrà d’occhio fino al ritorno a casa. La sera stessa una piccola ombra si muove furtiva nel terrazzo dei ragazzi  ed infatti il mattino dopo i costumi delle ragazze erano tutti spariti. In ordine vengono incolpati : Ataru, Megane e di seguito tutti gli altri insieme.Quando Lamù scorge nell’acqua una testa pelata che perde un costume di donna mentre si immerge. Subito racconta quello che aveva visto agli altri ed i sospetti cominciano a cadere su Sakurambo. Megane infatti racconta che la sera del furto aveva notato il bonzo muoversi furtivamente verso il terrazzo. Ma Satura nonostante queste prove stenta a credere che suo zio abbia fatto una cosa del genere, questo perché secondo lei l’unica sua passione era il cibo. Ma la stessa Satura in acqua viene aggredita da qualcosa che sembra Sakurambo e viene privata del costume restando così nuda in acqua. Poco dopo la pelata galleggiante viene individuata a largo verso una piccola isola poco distante, così i nostri eroi partono con una barca per prenderlo e punirlo. Giunti sull’isola seguono Sakurambo dentro una grotta disseminata di bikini. Il mistero era ormai scoperto ma quando raggiungono il colpevole questo si rivelerà essere un polipo. Un polipo con il muso identico a Sakurambo però, tanto che i ragazzi non si accorgono (?) della differenza e comincia a picchiarlo continuando a chiamarlo Sakurambo. Nel frattempo giunge il vero monaco che rimane all’oscuro di tutta la faccenda.