Un Natale mozzafiato (parte 2)

 

 

Il presidente esecutivo delle guardie del corpo di Lamù (Megane) comincia ad attuare il suo piano. Fino a quel momento era andato tutto perfettamente, infatti Ataru era caduto nel tranello con tutte le scarpe, ma a questo punto bisognava dargli corpo, ed in tutti i sensi. Ecco che in un bar Megane riceve uno ad uno diversi personaggi che lo avrebbero aiutato ad realizzare i suo sogno cioè Ataru e Lamù separati. Per prima ingaggia la terza bellezza dell’istituto femminile che impersonerà la fantomatica Otoko Kumino e che avrà il compito (appena Ataru le salterà addosso ) di dargli un bello schiaffo. Poi verrà un amico di Kakugari, il signor Ippopotamo, forte lottatore di wrestling delle superiori e fan di Lamù che dovrà intervenire subito dopo Otoko e “strapazzarlo” un pochetto.
E per ultimo un amico di Perma (anch’esso fan di Lamù) che fa parte di un giornale studentesco e che dovrà mobilitare una campagna denigratoria contro Ataru in occasione dello scandalo che esploderà al Pigmon dove era fissato l’appuntamento tra l’allupato compagno e la misteriosa Kumino. Sennonché quando tutto è organizzato Megane prova a far spingere oltre Ataru scommettendo con lui che non avrebbe mai osato baciarla (Otoko) davanti a tutti loro, cosa che invece il ragazzo giura che farà e con la vincita della scommessa pagherà una bella cena alla sua compagna.Una volta allontanato i ragazzi si sfogano e immaginano il compimento del piano parlando ad alta voce, quanto basta per far sentire e capire tutto a Lamù che era appollaiata sul palo dove stavano appoggiati i ragazzi. La prima reazione di Lamù è quella di farla pagare al suo tesoruccio ma alla fine il suo amore vince (dopo un bel pò di meditazione), così raggiunge la studentessa che avrebbe fatto Otoko e la stende prendendone il posto. Così si reca all’appuntamento da Ataru al bar dove aspetta con Megane e gli altri (compresi Ippopotamo e il giornalista). AL suo arrivo il giovane Moroboshi non l’ha riconosce subito (per via di come si era vestista e pettinata), ma Megane sì e comincia a disperarsi subito. Lamù poi sottovoce dice al ragazzo di continuare a fingere e dopo averlo baciato escono dal locale dove l’aliena gli spiega tutto.Non immaginerete mai la faccia di Megane quando si è reso conto che era saltato tutto per aria. Qui Ataru dopo un primo momento di sacrosanta rabbia si sente un pò in colpa e in debito verso Lamù la quale gli regala anche una stupenda sciarpa che stava confezionando ormai da tempo proprio per lui in occasione del Natale. Qui il ragazzo si rende ancora conto di quanto fosse bella l’aliena e così prendendola per mano proprio mentre questa stava volando a casa la invita a passeggiare soli sotto la neve. Cosa questa che fà felicissima Lamù ed anche se siamo invidiosi, fa felici pure noi. Buon Natale Lamù.