La fiaba del tempo che fu

 

 

Per tenere buono Ten ed avere così modo di festeggiare Ataru e Lamù affidano  il bambino a Sakurambo che si offre di guardarlo in cambio di un buon pasto naturalmente. E così inizia a raccontare una storia per far passare il tempo a Ten ma restano ad ascoltare anche i due ragazzi. La storia di questa puntata è la rivisitazione di vecchie leggende giapponesi intrecciate con favole nostrane e con i protagonisti della storia che naturalmente avevano i volti dei nostri amici.
Così ecco che Ten diventa “Mezza Pesca” (parodia di Momotaro e Pollicino) e dovrà andare incontro al suo destino lasciando i vecchietti che lo avevano allevato (Ataru e Lamù) per salvare poi una bellissima principessa (sempre Lamù) insidiata da un mostro feroce (Rei trasformato in bestia aliena). Dopo tanta fatica e combattimenti , Mezza Pesca riuscirà a salvare la principessa dal mostro, ma non dal suo padre adottivo
(Ataru vecchio) che era diventato giovane per via di una pozione magica ma che stava ritornando vecchio proprio durante l’inseguimento della principessa (Lamù giovane). Alla fine della storia una brutta sorpresa aspetta però Sakurambo. Oltre a Ten, anche Ataru e Lamù si erano addormentati, così salterà anche la sua ricompensa.