La paura del buio

 

 

Stupenda puntata rivelatrice, farà appunto scoprire il  motivo per cui Shutaro soffre di claustrofobia. E' sera e si sentono strani rumori alla gigantesca villa Mendo avvolta nel buio della notte. Questi strani rumori (uniti ad urli) come di qualcuno che batte forte su qualche cosa insospettiscono Ryoko che si reca alla fonte dove stanno di guardia gli uomini del fratello. Dopo primi momenti di titubanza per gli ordini ricevuti dal loro capo le guardie fanno passare Ryoko ma Shutaro la precede uscendo da quella misteriosa stanza stremato e senza forze ma non dice niente alla sorella. Il giorno dopo tutta la classe di Shutaro è a casa sua in quanto Ryoko preoccupata per il fratello aveva avvertito Lamù ed Ataru ed in più erano anche diversi giorni che Mendo non andava a scuola. Quale mistero nascondeva ? Il suo debole per Lamù lo induce a rivelargli cosa stava facendo in quel periodo e portandola in quella misteriosa stanza da dove era uscito stremato il giorno prima (e credendo di essere solo con la spaziale) gli spiffera tutto. La stanza (già buia di per sé) conteneva moltissime otri giganti che potevano contenere anche una persona. E Shutaro si infilava di proposito nelle otri chiudendo con un coperchio l’uscita e cercava di resistere alla sua grande paura del buio ma alla fine a forza di pugni e leve con le mani le rompeva. Dopo la spiegazione di fanno vivi (erano nascosti) Ataru, Shinobu e Ryunosuke. Mentre Lamù pensando che per guarire dalla patologia bisognava risalire alle cause trasforma un otre in una macchina del tempo (grazie ad un suo apparecchio) e così Ataru, Shutaro ,Lamù Shinobu e Ryunosuke si ritrovano tutti nel cortile di villa Mendo di molti anni prima. Infatti vengono presto scoperti da un simpaticissimo ma pestifero Shutaro bambino che ancora non soffre di claustrofobia. Alla fine Shutaro (insieme ad Ataru) viene catturato dai suoi stessi uomini e fatto oggetto di trattamenti non molto piacevoli dal se stesso bambino. Tutto questo fino a quando le ragazze con un travestimento raggiungono la stanza delle “torture” e cominciano a combattere per liberare i loro compagni mentre Mendo adulto era stato appena messo sotto una grande campana facendolo restare completamente al buio. Liberatosi decide di farla finita col suo torturatore (se stesso bambino) e con Ataru (che aveva assecondato il piccolo) così accecato dall’ira li insegue deciso a farli fuori. L’inseguimento li porta fino alla stanza delle otri che esisteva anche nel passato. Lì Ataru mette in un otre il piccolo Mendo ed attira su di se l’adulto. In quel momento il piccolo era gia spaventatissimo, quando sente Shutaro adulto (che aveva perso di vista Ataru) cercare dentro le otri fino a quando trova quella giusta. Il ghigno malefico del ragazzo la dice tutta sulla sue intenzioni quando scopre il bambino ma proprio un secondo prima che colpisca, Ataru riesce a fermarlo e lo riporta indietro insieme alle ragazze e Megane e Perma che nel frattempo erano per sbaglio finiti nella macchina nel tempo e giunti nella villa Mendo del passato. Una volta ritornati ai nostri giorni i ragazzi scoprono con amarezza che Shutaro ha ancora paura del buio ed in più sono dispiaciuti perché non hanno potuto scoprire la causa scatenante della fobia. Nel passato invece vediamo uno Shutaro bambino quasi morto dalla paura dentro l’otre in cui l’aveva messo Ataru e una volta ritrovato da una guardia scoppia a piangere dicendo di avere paura del buio. Lo avreste mai immaginato voi che era stato lui stesso causa della sua fobia ?